Su di un lato è rappresentato il profilo di Napoleone, primo console (BONAPARTE PRIMUS CONSUL); sull’altro lato (XII MUNITISSIMIS OPPIDIS UNA DIE AD DEDITIONEM COACTIS) Ercole, in quegli anni l’emblema più consueto per simboleggiare Napoleone, che solleva da terra la figura femminile, avvilita e dolente, della Repubblica cisalpina. Sullo sfondo, il Genio alato della Storia, ricorda l’evento della battaglia di Marengo e della restituzione della Repubblica Cisalpina, scrivendo su uno scudo.