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“Ytalia” corrisponde alla raffigurazione di Roma; nell’affresco sono riconoscibili i principali monumenti della città: Castel Sant’Angelo, la Piramide di Cestio, la Torre delle Milizie, la cattedrale di San Giovanni, il…
La città di Parigi è rappresentata come una giovane donna con capo cinto da corona turrita e con indosso una corazza. Nella mano destra stringe un gladio, mentre…
A destra è rappresentata l’allegoria femminile della città di Parigi, questa ha corona turrita e stringe nella mano sinistra lo stemma della città (una nave che galleggia tra…
L’Italia turrita abbraccia maternamente la figura femminile della città di Fiume. La cartolina celebra l’annessione della città di Fiume al Regno d’Italia, sancita con il trattato di Roma del…
Sulla sinistra è raffigurata l’allegoria femminile della città di Napoli, con capo cinto da corona turrita. Sullo sfondo è disegnata una veduta del golfo della città.
Un soldato dell’ 84° Reggimento “Venezia” ammira l’allegoria femminile della città veneta. Questa indossa la corazza e sul capo porta il corno ducale. Ai suoi piedi il leone…
In primo piano è raffigurato un soldato; sullo sfondo è presente una figura femminili che sembra essere la dea Roma.
L’Italia turrita ha accanto a sé due bambine che rappresentano Trento e Trieste. Dietro di loro brilla lo Stellone.
L’Italia turrita ha un atteggiamento materno verso due bambine che rappresentano Trento e Trieste.
Una giovane donna dai capelli mori in abiti nordafricani sguaina la spada pronta a combattere in Tripolitania. La figura femminile è allegoria della città di Torino/Italia. Dietro di…
La cartolina celebra la breccia di Porta Pia, del 20 settembre del 1870, ritraendo un’Italia turrita seduta in trono che stringe tra le mani una spada. Ai suoi…
La cartolina celebra il cinquantenario del Regno d’Italia e ritrae le allegorie femminili di Torino (sulla sinistra), di Roma (sulla destra) e dell’Italia turrita (al centro). In alto…
Il profilo di Roma/Italia con capo cinto da un elmo (sul quale è disegnata la lupa capitolina) si staglia sulla carta geografica del mondo.
Una figura femminile (Italia/Torino) vestita di bianco con i cappelli biondi raccolti da un nastro blu Savoia stringe nella mano destra il tricolore e nella mano sinistra un…
Emissione in oro; sulla parte posteriore della moneta sono raffigurate due figure femminili: la prima stante di fronte è l’Italia, mentre la seconda a sinistra è Roma con…
In primo piano è rappresentata la dea Roma che tiene in mano una statuetta della Vittoria alata. Sullo sfondo è presente il fascio littorio.
L’Italia/Roma si identifica con Mussolini, rappresentato come una gigantesca statua della dea Roma.
Sul frontespizio del volume Raccolta delle Migliori Fabbriche, Monumenti, Ville e Antichità di Milano e suoi dintorni è rappresentata l’allegoria della città di Milano: una donna turrita con…
Sull’antiporta del volume Grande Illustrazione del Lombardo-Veneto, ossia Storia delle città, dei borghi, comuni, castelli etc. fino ai tempi moderni sono rappresentate le allegorie femminili della città di…
Roma con capo cinto da un elmo e con indosso una corazza siede su antiche rovine. Sotto di lei l’allegoria del Tempo.
La statua di Minerva reinterpretata come Dea Roma occupa la nicchia centrale della fontana in piazza del Campidoglio. La Dea Roma è collocata tra le statue del Nilo…
Manifesto politico satirico della Lega Nord. Roma è ritratta come una paesana/Ciociara che raccoglie le uova d’oro prodotte dal Nord d’Italia.
Nell’affresco che celebra la consacrazione di Roma capitale, si riconoscono l’Italia turrita e Roma, quest’ultima simboleggiata dalla Lupa. Sono inoltre rappresentati alcuni episodi della storia nazionale (visibili tra…
L’affresco della carta geografica d’Italia è arricchito dalle allegorie femminili di Roma (a sinistra) e della Chiesa (a destra).
L’allegoria femminile di Trieste è trafitta da una spillone con la capocchia che riproduce un soldato austriaco. Il riferimento è a Domenico Rossetti: poliedrico illuminista triestino.
Accanto al sepolcro di Neri Corsini (realizzato tra il 1860 e il 1867, ma inaugurato nel 1869), sta in piedi, in posa solenne, l’Italia turrita (o città di…
L’Italia turrita e stellata è seduta su un trono ed è intenta a ricevere l’omaggio di una lampada votiva da un giovane avvolto in un serto di fiori…
Ai piedi della statua equestre di Vittorio Emanuele II si trova la statua bronzea di Napoli/Partenope con la testa cinta da corona turrita.
L’opera viene realizzata per ricordare il decimo anniversario della morte di Vittorio Emanuele II. Ai piedi del monumento si trovano due rappresentazioni di Venezia. Sul fronte, è rappresentata Venezia…
La copertina della rivista propone il modello in gesso, a grandezza naturale, del 1911, della statua della Dea Roma per il Vittoriano. L’opera non venne tradotta in marmo,…
Le allegorie femminile di Venezia (a sinistra) e Roma (a destra) implorano a Garibaldi la liberazione.
A destra è rappresentata l’Italia turrita (o città di Perugia); a sinistra, è presente la statua di un angelo che scolpisce nel marmo lodi agli eroi perugini che…
Italia e Roma si identificano nel volto turrito della copertina: la corona turrita racchiude infatti all’interno della cerchia muraria l’edificio svettate del Campidoglio. Un’immagine simile è in copertina…
Roma e Venezia si riparano sotto il mantello di Vittorio Emanuele II nell’anniversario dello Statuto.
Il 20 ottobre 1870 i bersaglieri italiani guidati dal generale Cadorna conquistano Roma. Il 2 ottobre il plebiscito sancisce l’annessione di Roma al Regno d’Italia. Il risultato della…
Il 2 luglio 1871 Vittorio Emanuele II entra ufficialmente a Roma, che è ora capitale d’Italia. Nel disegno a destra il Re tiene per mano Roma. La data…
L’arrivo di Garibaldi a Roma provoca un grande sconquasso. In cima a un cumulo di macerie è presente un angelo a rappresentare la liberazione di Roma.
L’Italia turrita bussa alla porta di Roma, chiedendo quando potrà entrare nella propria casa; il cardinale Antonelli ribadisce che quella è casa sua; il francese alle spalle del…
L’allegoria femminile della libertà maledice i soldati svizzeri, responsabili di avere sedato con estrema violenza la sollevazione perugina del 20 giugno 1859. In calce: “Sciagurati! Voi non siete…