L’Italia turrita è in ginocchio di fronte a Lepoldo II di Toscana. Questi porge all’ Italia una carta con su scritto ‘libera stampa’. Il Granduca dà contemporaneamente un pugnale/gladio alla guardia civica di alcune città toscane (Firenze, Siena, Lucca, Pisa, Prato…) rappresentate da giovani uomini.