La scultura sembra essere il precedente del dipinto di Hayez (Meditazione); pur essendo un monumento funebre (la donna ritratta è Elena Mastiani Brunacci), si potrebbe suggerire per questa scultura un’interpretazione politica. La donna infatti seduta su un basso scalino, con le ginocchia vicino al petto, le mani raccolte sopra di esse, lo sguardo di tristezza infinita è la rappresentazione neoclassica del dolore, ma potrebbe ben rappresentare l’Italia.